Nell’articolo “I Disturbi dell’Apprendimento: conosciamoli” ho presentato i Disturbi Specifici di Apprendimento. In questo articolo, ho anticipato che è possibile predisporre interventi di aiuto sia per studenti che manifestano generiche difficoltà scolastiche che per studenti che presentano DSA (necessitano di un’attenzione differente).
Uno degli interventi che è possibile mettere in atto per sostenere questi studenti è il potenziamento degli apprendimenti. Ci riferiamo ad un percorso all’interno del quale vengono programmate determinate attività che hanno come obiettivo quello di migliorare una o più abilità: lettura, ortografia, scrittura e/o calcolo.
Attraverso questo tipo di intervento si cerca di promuovere l’acquisizione e lo sviluppo di una funzione che ancora non è cresciuta al meglio delle possibilità individuali.
L’intervento è individualizzato, cioè effettuato singolarmente e realizzato sulla base delle specifiche esigenze dello studente. I tempi e le modalità sono quindi definiti in base al caso.
Viene eseguito da un operatore che abbia maturato adeguate conoscenze e competenze su questo tipo di misure con DSA.
Per poter eseguire un efficace intervento di potenziamento è necessario partire da una buona valutazione iniziale, momento durante il quale vengono individuate una o più aree carenti sulle quali lavorare. Su queste verranno predisposti esercizi che vadano a favorire l’acquisizione o la maturazione delle funzioni compromesse.
Al termine del programma si valuterà l’efficacia attraverso alcune prove di valutazione che permetteranno di verificare se le strategie adottate hanno favorito una migliore evoluzione delle funzioni che inizialmente risultavano carenti.
Questo tipo di percorso può generare diversi benefici nello studente:
Dr.ssa Monica Ferrara
Psicologa Psicoterapeuta a Bari